Italia, il popolo più infelice d'Europa/Italians unhappiest in Europe!

AGGIORNAMENTO: interessante commento sul tema nel forum di Beppe severgnini. Leggetelo!

Il Corriere della Sera riporta che

secondo uno studio condotto nel 2004 da scienziati della Cambridge University su un campione di 20.000 cittadini del Vecchio Continente residenti nei 15 Stati che nel 2004 facevano parte dell'Unione Europea, gli italiani sono il popolo più infelice fra quelli che originariamente formavano l'UE!!!

Guarda un po'...

Indovinate chi guida la classifica dei popoli piu' felici e piu' soddisfatti? Ma ovviamente le popolazioni scandinave, Danimarca in testa, con la Finlandia che si piazza seconda. In compenso, gli italiani sono addirittura solo quart'ultimi nella classifica dei popoli piu' soddisfatti.

Secondo il Corriere:

I danesi si sentono felici perché hanno una grande fiducia nelle istituzioni e nel loro sistema sociale.

Lo stesso si applica ai finlandesi. Questo popolo ha una cosi' tale fiducia nelle proprie istituzioni (non a torto aggiungo io, soprattutto se compariamo queste istituzioni a quelle italiane) che vede tutto rosa, nonostante inverni a -30, clima che e' quello che e' e cibo che non e' neanche quello...

Gli italiani invece? Il primo a non avere fiducia nelle istituzioni sono io, e l'ho scritto un paio di righe sopra, ma significa forse questo essere infelici? Evidentemente non bastano buon cibo, clima mite, e il piacere di saper stare insieme a giustificare fiducia nel futuro e quindi felicita'.

Quanto conta il lavaggio del cervello fatto dai media finlandesi, secondo i quali tutto va sempre bene, e che fanno vivereil cittadino finlandese medio sotto una cappa di cristallo? Chi lo sa? Quello che conta e' quello che il cittadino avverte sulla propria pelle, e se i finlandesi si sentono felici, meglio, molto meglio per loro.

Io italiano in Finlandia come mi sento? Beh, non conta solo la nazione, conta anche l'ambiente che ti circonda, famiglia, amici, ambiente e condizioni di lavoro. Per ora mi sento felice cosi' e in futuro si vedra'.

According to a study of Cambridge University Italians are the unhappiest folks in Europe! Finns, and Scandinavians in general, are the happiest ones!

Why is it so? An important happiness and satisfaction reason seems to be the trust on the government and institutions, which calls for a more serene and happier future. Clearly, good food, pleasant weather and richer social relationships are not enough, as Italians are the prototype of citizens mistrusting their institutions (and we're right I'd add), while Finns do (blindly) trust their government (and results are in everybody's eyes).

So, yes, Finns believe in their future because their governors are people who do their job. What can I say as an Italian living in Finland? It's not a black/white issue, as always, the truth is gray. The environment that surrounds one, family, friends, work conditions, has importance. For now, I'm happy here, tomorrow, I don't know... Time will tell

UFO in Finlandia! UFO in Finland

Interessante. Guardate qua:

Interesting take a look:

UFO!

Jokes besides, looks like it's a (small) meteorite.
Scherzi a parte, pare sia solo un piccolo meteorite.

Unbelievable/Incredibile

For once in a lifetime, Finnish politicians had proposed to lower some tax, the VAT on food, before outrageously set to 17%, to a more civil 12%.
Well, this is what I have to read from Yle News:

The government's plan to lower the value added tax (VAT) on food could lead to hundreds of job cuts in the restaurant industry and increase the sale of take-away food.

E ancora:

The Finnish Hotel and Restaurant Association believes that lowering the VAT on food will lead to more take-away businesses, a trend already seen in Sweden and Norway. The Finnish government has promised to reduce VAT on food from 17 percent to 12 percent. The VAT on food at restaurants would remain at 22 percent.

But this is unbelievable! In Italy it's 4% and still restaurants do very well. Why in the heart in Scandinavia restaurants should go out of business? Hilarious the issue on the take-away food: Finnish kitchens often remain anew no matter how many years they have been used. What gets overused are micorwawes, to warm the countless number of ready made crap that is possible to find from the supermarkets. The kitchen of our house, where a finnish family had lived 5 years before us, was NEW! It was enough a month of normal use from me and my girlfriend (Finnish, but luckily enough cooks very well and likes to cook and try out new things!) and it was in a state of non-return, no matter if we clean it.

And I'd like to investigate how much is the VAT in Italy on food consumed at the restaurants...

Incredibile ma vero: con una volta che in Finlandia avevano deciso di abbassare qualcuna delle oltraggiose tasse che vessano il consumatore, l'IVA sul cibo dal 17% (!) al 12%, subito qualcuno ha deciso di protestare. L'associazione dei ristoratori dice che perderebbero clienti se l'IVA sul cibo fosse abbassata al 12% (sti cazzi) perche' i finlandesi inizierebbero a consumare cibi pronti! Mah!

Pasqua in Sicilia

Come promesso, descrivo come ho passato la Pasqua: la prima Pasqua siciliana da 6 anni a questa parte, e scusate se e' poco!

Ho potuto riassaggiare il cibo tipico della Pasqua ragusana: focacce, 'mpanate di agnello e turciniuna di interiora di agnello (va be, questi ultimi no che non mi piacciono), e cassate di ricotta. Le cassate non sono quelle a cui tutti magari sono abituati quando si parla di cassata siciliana, ma un tortino di pastafrolla e ricotta insaporita con scaglie di cioccolato o cannella o canditi. Eccone una foto:

Cassate di Ragusa

Ecco invece una foto delle 'mpanate (a sx) e delle focacce di pomodoro, o scacce (a dx):


Oltre al buon cibo, a Ragusa ho potuto godere anche di un clima tipico della piu' torride delle estati finniche, e ne ho approfittato per scendere a mare con i miei amici. Ecco un paio di foto:

Il litorale di Playa Grande


Riva rocciosa a Marina di Ragusa

Inutile dire che con questo tempo ho preso il sole stando a dorso nudo... :)

The new Finnish government

In breve in italiano: il nuovo governo finlandese di centro destra ha promesso interessanti novita', e speriamo che mantenga le promesse: riduzione dell'IVA sui beni di prima necessita' al 12% (tanto, lo so, ma tuttora si e' al 17%!!!), riduzione delle tasse di successione (o piuttosto, aumento della soglia di esenzione) e donazione. A quando la riduzione o abolizione della famigerata tassa sull'auto?

The new Finnish goverment is (almost) born: it will be formed by the winning Centre Party, the National Coalition (right wingers) and two smaller parties, the Greens and the Swedish People's Party, in order to ensure a stable majority (vero, Prodi?).

According to Yle, here are some of the most important actions:

Income and Food Taxes Decrease; Alcohol Tax Rises. The government is planning to reduce income tax by 1.1 billion euros over the next four years. It also plans cuts worth 280 million euros in inheritance, gift, dividend and value-added taxes.

The plan sounds awfully good to be true: raises alcohol taxes (Estonia, we're) coming and lowers VAT on food from a obscene human-rights offending value of 17% to a more potable (italians will sure understand my free translations. For foreigners: more normal) value of 12%. Still far from 4% in Italy but better than nothing. Let's only hope that big distribution chains will not decide to keep the saved VAT for themselves...

Nicely enough, and the hand of the National Party is clearly seen here, inheritance and gifts taxes will be lowered, according to the program (or more likely, the non-taxable treshold will be raised). Is this the first step towards the final cancellation of such an unfair tax? When will they lower the AUTOVERO, tax on the car purchase, if ever?

Let's see if the government will keep the promises.

Il mondo e' piccolo/It's a small world

Oggi e' successa una cosa incredibile: mi scrive Andrea una mail chiedendomi se conosca una tale Monica Leggio a Roma. E io: - Monica? No, non mi risulta -

- Impossibile, la devi conoscere! -
- Ti dico che non la conosco! -

La sera mi chiama e rettifica: - Conosci Benedetta Leggio? -
Eccome no!!! Ci sono stato insieme fino a un paio di giorni fa a Ragusa (evento di cui diro' in seguito nel mio blog). Come e' piccolo il mondo! Benedetta lavora con un amico del fratello di Andrea.
Combinazione incredibile di eventi...