23 agosto 2008

ITALIALAISET 1 - FC STARLINGS 6

Gli Italialaiset si sciolgono come neve al sole

Troppo forti gli FC Starlings. Gli Italialaiset sono rimasti in
partita per i primi 5 minuti di gara sfiorando addirittura il
vantaggio prima di sgretolarsi sotto i colpi impietosi del collettivo
avversario. Si perchè nonostante le assenze di diversi giocatori,
quello che è mancato oggi è stato lo spirito di squadra cercato a
lungo ed in parte trovato nelle ultime prestazioni. Gli Starlings
consolidano la terza posizione in classifica e dopo la gara vista oggi
ci si chiede come mai non stiano in testa alla classifica grazie ad un
calcio lineare ma molto efficace.

Si parte con l’Imperatore Mannelli in porta, piedi-di-ghisa Maurice a
destra, Rambo Jouni al centro e tagliaboschi Brendan a sinistra,
Frencis Joni e Big Jim Valtteri a centrocampo e Houdini AleBon
solitario in attacco, con scricciolo Panu in panca. Pronti via e
grande occasione per i nostri: AleBon prolunga per Frencis che
s’invola sulla linea di fondo, palla al centro per Big Jim e sfera che
si stampa sulla traversa. A questo punto l’arbitro fischia la fine
dell’incontro. Per gli italialaiset. Si perchè piedi-di-ghisa
intrattiene gli avversari con del cabaret: mo-te-la-do, forse-poi-no,
ma-dai-perchè-no ed è 1-0. Tagliaboschi Brendan preso da improvvise
vocazioni religiose si spinge in avanti su calcio d’angolo avversario
lasciando l’Anonimo Finlandese libero che trova il tiro della vita con
palla all’incrocio. Frencis e Big Jim intavolano discussioni sul
significato della vita lasciando Baffo-di-Coppertone libero di
scoccare un cruise terra-aria che s’infila nell’angolo.

Intervallo, dove Frencis capisce che non è giornata e decide di
partire dalla panchina.

Si ricomincia con Big Jim in porta, linea difensiva identica eccezion
fatta il cambio tattico di Scricciolo al centro per Rambo
centrocampista basso e l’imperatore e Houdini a fare gli ectoplasmi in
attacco. Ed allora tocca a Big Jim intrattenere gli avversari con una
gara di barzellette: passa la palla al giocatore più forte che,
incredulo, spinge la sfera in rete. 4-0. Mentre il vostro cronista si
perde il 5-0 perchè intento a scrutare le bellezze a bordo campo,
all’improvviso gli italialaiset hanno una fiammata d’orgoglio: Rambo
rimette quasi sulla linea di fondo per Houdini che tenta il numero ed
ottiene il calcio d’angolo. Angolo di Houdini direttamente in porta,
portiere che smanaccia a fatica e nuovamente fallo laterale. Rambo
passa a Houdini, palla indietro a Rambo che crossa nel nulla, ma il
genialoide di turno controlla la palla col braccio ed è rigore: batte
Rambo che insacca. Nei pochi minuti rimasti Big Jim si fa gol da solo
e fissa il risultato sul 6-1. Sui cori “Andate a lavorare” i nostri
mestamente abbandonano il campo.

Vi risparmio l’ecatombe delle pagelle perchè in una disfatta di queste
proporzioni non c’è davvero nessuna da salvare. Una partita dove gli
avversari ci hanno surclassato in virtù di una migliore organizzazione
di gioco, migliore forma fisica ed un approccio particolarmente
aggressivo. In una sola parola “MAZZAT!”

Etichette:

TURSKA FC 2 - LONGOBARDA 5

Una Longobarda da urlo fa fritti i merluzzetti

La classifica diceva Turska 10 punti e Longobarda 6 punti. Con la
terza del gruppo a soli 15 punti i merluzzi (Turska per l’appunto)
avevano ancora una fiammella di speranza per accedere ai play-offs.
Speranza spezzata da una Longobarda elegante e spettacolare.

Nonostante le assenza di Simoniito, Patata, AleBot, Adriano, Michele e
Trygve, la Longobarda raccatta pezzi qua e là e si presenta con
Salvatore tra i pali, Jouni a comandare la difesa con Panu e DarioG
sulle fasce, Ettore e Alebon a centrocampo e Toni centroboa (un
eufemismo) in attacco; Joni in panca pronto ad entrare. I Turska
invece si presentano un quaranta elementi, tutti giovani e ben dotati
fisicamente e tecnicamente: già nel riscaldamento molti longobardioti
pensano al peggio. Ed infatti dopo una manciata di minuti i pescetti
vanno in rete con un’azione da manuale che porta l’attaccante di turno
davanti al ragno arancione che incolpevolemente viene trafitto. Sembra
l’inizio della fine ma i nostri si ricompattano e dopo poco Alebon
piazza con un passaggio filtrante Rocco Ettore davanti al portiere con
palla che fa la barba al palo. Subito dopo passaggio di Rocco verso
Inzaghi AleBon che vede Jouni avanzare, palla a Rambo che lascia
scoccare un tiro lentissimo che incredibilmente s’insacca alle spalle
di mani-di-buro portiere avversario: è 1-1. Di lì a poco il clou della
partita. Inzaghi AleBon riceve la palla al vertice dell’area di
rigore, supera l’avversario e avvedendosi dell’entrata in area cerca
il fallo, volando a dieci metri dopo il contatto: improperi degli
avversari e di compagni di squadra, scenata di Inzaghi e arbitro che
dice “se non fossi volato ti avrei dato il rigore”. Ma la vendetta si
gusta con calma. Pirlo Panu pesca in area AleBon tra una trota e un
salmone e fulmina il portiere-merluzzo con un’incornata nell’angolo:
incredibile a dirsi siamo 2-1! Mancano ancora cinque minuti e i Turska
si riversano confusionariamente in attacco, infrangendo tutte le
occasione contro la muraglia difensiva dei nostri, fino allo scadere
quando un tiro centralissimo viene deviato da Rambo Jouni che riesce
nella mission impossible di trasformare in gol un tiro innocuo. Fine
primo tempo 2-2.

La ripresa si apre coi Tuska che cercano la vittoria, ma Salvatore
chiude la saracinesca con un paio di ottimi interventi. Poi
all’improvviso uno sconosciuto: Inzaghi riceve palla al limite
dell’area e stufatosi delle continue chiamata di Joni, gli passa la
palla, Frencis Joni prende la mire ed indovina il jolly della vita con
un fendente che si piazza nell’angolino. 3-2. A questo ti aspetti i
pescetti all’arrembaggio, ma è la Longobarda a dare una sonora
lezione. Inzaghi e Ramarro Toni si mangiano un paio di goal, fino al
tiro scoccato da Rambo Jouni che prende la prima a destra nella
cumplanare dell’amore e s’infila sul primo palo. 4-2 e festa grande.
Nonostante il tempo sia scaduto l’arbitro lascia giocare ed allora
Sparpacellone DarioG passa a Baffo-di-coppertone AleBon che controlla
da solo davanti al portiere e insacca il gollonzo del torneo con un
tiro a metà tra una ciccata e una piazzata: 5-2 e partita finita. A
fine gara avversari scuri in volto e Longordesi ancora stupiti per
l’impresa compiuta...


PAGELLE

SALVATORE 7: cambiano gli avversari ma lui rimane lo stesso di sempre.
Un’altra prestazione da incorniciare.
DARIOG 6: E’ meno reattivo delle altre volte ma si sacrific per la
causa giocando attaccante aggiunto nel finale.
JOUNI 8: Quello che crea (gol) distrugge (autogol). Poi segna di
nuovo. E difende come un ossesso. Immarcescibile.
PANU 7: difende con ordine e non butta mai via la palla. Indovina un
cross perfetto per il primo vantaggio della Longobarda con l’inzuccata
di AleBon.
ETTORE 7,5: Non segna quando avrebbe potuto, ma corre per tre e guida
per mano i compagni. Da vero capitano.
JONI 7: Indovina il tiro della vita, corre e passa la palla. Da
applausi.
TONI: Ma sarà il nome sulla casacca a portargli male. S’impegna e
prende pure un palo quando AleBon lo mette da solo davanti al
portiere. Mandiamolo a studiare dal Giaguaro.

Etichette:

Dal nostro inviato a Tali AleBon. - 1

Mentre ero in vacanza in Sicilia, Italialaiset e Longobarda hanno continuato a giocare inanellando risultati in agrodolce. Le partite sono state raccontate con estrema fedelta' da AleBon, e io riporto qui le cronache, che meritano e fanno persino riecheggiare ricordi da "Mai dire Gol".

Nel segno del Giaguaro gli Italialaiset vanno

Era stato messa in discussione la sua posizione dopo un inizio non
proprio da incorniciare ma col tempo ha trovato il senso della
posizione (la forma, quella, non ancora...) e preso confidenza con la
porta, non facendo rimpiangere affatto la partenza prematura del
bomber Martinelli. E’ lui, il felino Fina, ad aprire le marcature di
un incontro che ha visto forse i migliori Italialaiset contro i
peggiori del gruppo, nientepopodimenoche i temibili salumieri Pekoni
(di nome e di fatto). Ma andiamo con ordine.
Giocano le ultime due della classifica per uno scontro che sembrerebbe
avere poco da dire. Ed invece i Nostri campioni sfoderano una
prestazione da incorniciare. Pronti via e si parte con Salvatore in
porta, Jouni al centro della difesa con DarioG e Maurice sulle fasce,
Chris e Joni a smazzarsi e suggerire per il nostro felino preferito,
unico centroboa offensivo. Partono invece dalla panca Brendan ed
AleBon. Dopo dieci minuti piuttosto scialbi, la partita s’infiamma.
Rimessa laterale in fase d’attacco per gli Italialaiset di Alebon,
palla a Chris che s’incarta e ripassa la palla ad Alebon, passaggio
smarcante nuovamente per Chris sulla linea di fondo che pesca piede-di-
ghisa Maurice al centro dell’area: tiro improbabile su cui si avventa
con una zampata bomber Rosario che insacca. Passano pochi minuti e
AleBon in versione assist-man pesca in mezzo a un prosciutto ed un
salame nano Chris che senza saltare insacca di testa: azione fotocopia
del memorabile gol di zucca di Simoniito qualche partita fa. Prima del
finale di tempo il cabarettista Alebon tenta una pseudosimulazione
delle sue, venendo effettivamente toccato dal portiere avversario e
cadendo rovinosamente di testa: in molti hanno pensato ad un’altra
scenata ma questa volta la cosa sembra seria, tant’è che viene
sostituito. Si va sul riposo sul 2-0. Nell’intervallo Frencis Joni
intratteneva i nostri con un pò di karaoke e toga-toga-party-party.

Si ricomincia e dopo un paio di tentati dei salumieri di rientrare in
partita ottimamente sventati da ragno arancio Salvatore, Rambo Jouni
arrotonda il risultato con una zampata ravvicinata. 3-0. Nel frattempo
il giaguaro si dimentica del suo istinto assassino e si magna un gol
già fatto tra gli improperi generali. Rientra Houdini Alebon che in
piena amnesia di mangia un gol incredibile solo davanti all’inerme
portiere. Ma la festa è ritardata solo di pochi minuti. Sfuriata di
nano Chris sulla fascia palla in mezzo Frencis Joni la cicca
clamorosamente e Houdini AleBon insacca nell’angolino. Palla al centro
e Sparpacellone DarioG taglia una splendida palla al centro: Houdini
AleBon magicamente smarca sull’uscita del portiere il Giaguaro solo
con la palla davanti alla porta sguarnita e ora i gol diventano 5.
Chiude i conti piedi-di-ghisa Maurice che riceve palla da Houdini e
solo davanti al portiere insacca. Si finisce con Frencis Joni che si
mangia un gol dopo aver saltato mezza difesa.

Fischio finale, 6-0.


Le pagelle
SALVATORE 7: non è stata solo ordinaria amministrazione perchè quando
i Salumieri hanno spaventato gli Italialaiset, lui ha risposto
presente egregiamente.
BRENDAN 6: svolge il compito con diligenza cercando la gloria in
qualche sortita offensiva.
DARIOG 6,5: ordinato come sempre ha il merito di servire
splendidamente la coppia del gol per il 5-0.
JOUNI 8: autoritario in difesa, arrembante in attacco. Corre come un
dannato e segna pure. Che volete di più?
MAURICE 7: piedi-di-ghisa migliora di partita in partita con una
prestazione incorniciata dal gol finale.
CHRIS 7: si accende ad intermittenza, ma quando lo fa sono dolori per
gli avversari. Segna di testa e questo fa notizia...
JONI 6,5: corre parecchio ma spesso non sa cosa farne del pallone,
perdendo qualcosa in lucidità. Si mangia qualche gol e manca qualche
intervento ma si fa apprezzare per la corsa.
ROSARIO 7,5: Il giaguaro colpisce ancora. Sembra anche muoversi di più
rispetto alle partite passate. Va a finire che entra in forma per
l’ultima di campionato?

Etichette:

05 agosto 2008

Chi di castoro ferisce di mucca perisce

Sono all'aeroporto di Helsinki ad aspettare il decollo del mio volo diretto (!) per Catania e mi sono imbattuto navigando col mio fedele Nokia N810 nella seguente notiziona riportata dal corriere!

Trentino, mucca incinta salvata dai vigili del fuoco


Che dire? Non mi lamenterò più se i media finlandesi scrivono di castori che mordono mucche (toh, ancora mucche) o di lupi che si mangiano le pecore...

By the way, questo post è stato scritto dal Nokia N810 usando l'ottimo programmino in python MaemoWordPy.

Etichette: ,

04 agosto 2008

No comment

Per fortuna che me ne sto andando. Foto fatta oggi. Agosto.
La foto non consente di apprezzare il vento. Piove orizzontale. Ad agosto.


Etichette: