11 giugno 2009

Hooligans in Finlandia

Il calcio in Finlandia e' qualcosa da immaginare come antiteticamente (come parlo bene) opposto a cio' che accade altrove e ad esempio in Italia. Io vivo in quanto arbitro questo sport da dentro, e posso dire che non c'e' paragone. Basti solo pensare che una volta un giocatore che ho espulso e' arrivato persino a ringraziarmi e no, non era ironico. Non ho mai chiesto se avesse fretta di andare altrove pero'.

Persino noioso a volte :) ma e' cosi' che deve essere. Uno spettacolo per famiglie: bellissimo vedere le mamme con i figli piccoli tifare per il padre che gioca in campo, andando al chioschetto sempre aperto a bordo campo a comprare i makkara o la pulla e il caffe' nel bicchiere di plastica (puntualmente offerto all'arbitro e puntualmente rifiutato perche' non e' esttamente indicato durante l'intervallo).

Tutto questo per indicare che mi sono alquanto sorpreso quando ho letto la notizia di scontri fra tifosi finlandesi e russi su Yle stamattina; ieri infatti si giocava Finlandia - Russia qualificazione ai mondiali del 2010. Certo, la comunita' russa e la piu' numerosa minoranza qui in Finlandia, e un grande afflusso di tifosi russi era preventivabile. Ma gli scontri un po' meno.

Ancor meno preventivabile che la notizia fosse ripresa dal Corriere, che da' persino una spiegazione politica agli scontri, che non sono riuscito a trovare nei media finlandesi. Non che l'abbia cercata molto pero'... La Finlandia e' stata in passato dominata dalla Russia, con cui e' stata in guerra nello scorso secolo, e tuttora c'e' una diffusa russofobia nel paese, e un velato e malcelato timore che il gigante che dorme possa svegliarsi e decidere di riattaccare la Finlandia.

La discussione se la Finlandia debba unirsi o no alla Nato e' uno dei temi piu' caldi di politica estera qui, e io francamente non capisco che cosa aspettino a finlandesi ad unirsi se hanno paura della Russia. Qualsiasi sia il budget che spendono, non potranno mai affrontare il rivale a pari merito.

Comunque, secondo l'autore dell'articolo sul Corriere, alcuni nazionalisti finnici hanno approfittato dell'occasione per andare addosso ai tifosi russi. Notare l'accenno a Timo Soini e al partito dei Perussuomalaiset, che sono l'equivalente nordico di Bossi e della Lega. Devo ancora trovare l'equivalente di Berlusconi pero'... Ora ricevero' 3000 commenti incazzati di risposta. Scherzo, eh? Berlusconi ce l'abbiamo solo noi, per fortuna (purtroppo?).

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1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Non voglio fare il figo del tipo "io c'ero", ma ho visto la scena dal vivo e devo dire che è stata esagerata dai media.

Appena uscito dall'ufficio ero sulla strada dove i tifosi sono venuti a contatto (c'era anche il mio capo con me). Dal mio punto di vista ultras romano (nel senso che ho visto per anni la Roma in Sud e in trasferta, ma non sono in realtà un ultras) è stata una piccola scaramuccia, che ci "puó stare" visti tutti i trascorsi storici/politici/sociali tra Russia e Finlandia. Devo fare addirittura i complimenti alla Poliisi che con prontezza ha inviato non so quanti poliziotti in tenuta antisommossa che hanno subito fermato il protarsi degli scontri.

Tutto qui.. se analizzassimo quello che accade in Italia ogni fine settimana dovremmo mettere sulle pagine finniche una sezione speciale.

16/6/09 18:29  

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