La notte magica di Ragusa Ibla

(Si nota che sono in vacanza, eh? Già tre post di fila...)

La notte di S. Stefano ho finalmente potuto ri-immergermi nella magica atmosfera di Ibla by night.

Una veduta di Ibla illuminata. Sullo sfondo il "cupolino" di S. Giorgio

La serata è iniziata in un nuovo pub, dove mi hanno sorpreso con un bicchiere riportante il logo di una marca di vodka che mi suona per certi versi familiare...

Ero così commosso a vedere quel bicchiere che quasi mi stava scappando la lacrimuccia, come la foto chiaramente vuole dimostrare...

All'uscita del pub, in una serata assolutamente splendida dove non tirava un filo di vento e sembrava il 26 aprile piuttosto che il 26 dicembre, siamo andati per una passeggiata fra le vie di Ibla.

La sensazione che ho provato a ripercorrere per la centesima, ma che dico, millesima volta, quelle strade è difficile da descrivere, per lo meno per me che non son poeta ma solo un ingegnere e gioco con i numeri e non con le parole. Ragusa Ibla di sera è semplicemente stupenda. E tu non te ne rendi conto fino a che non sei lontano e non sai che potrai goderti quelle strade, quell'atmosfera quasi irreale solamente una volta l'anno. E allora cerchi di respirare fino all'ultima stilla l'aria di Ragusa Ibla che sembra portare con se un infuso che ti ammalia e ti rapisce.

Ragusa è speciale. E non saprei dire perchè anche se ci ho già provato. La passeggiata mi ha portato dalla piazza della Villa di Ibla a Piazza Duomo lungo il Corso XXV Aprile in uno snodarsi di ricordi che affioravano ad ogni passo. Quante volte sarò stato alla villa? Quanti ricordi ho di serate passate di fronte allo Shaker Grill, a parlare di Ferrari e a divorare il Panino sul sagrato della chiesa che sta di fronte. E il passaggio da Piazza Pola, con la caratteristica Chiesa di S. Giuseppe che domina la piazza non già in posizione centrale, ma di lato, quasi volesse scusarsi di essere là e preparare la strada per sua maestà il Duomo.

E infine si arriva a Piazza Duomo. Per me questa è la piazza più bella del mondo. Perchè non c'è nessuna piazza dove la Chiesa domina dall'alto ma guardando di sbieco, in modo che tu puoi godere della vista della facciata che dal basso sembra così irrangiungibile, prima la piazza, poi gli scalini. In maniera tale che la cupola del Duomo, che ieri abbiamo definito il "Cupolino" con i miei amici, ti faccia l'occhiolino fra le palme illuminate a festa e la chiesa stessa. E tu hai la piazza tutta per te, ascolti il suo silenzio e le parole che il Duomo e il Cupolino sembrano voler sussurrarti. E la piazza è la più bella del mondo perchè io non potrei mai piangere descrivendo un'altra piazza così come sto facendo adesso mentre scrivo questo post, perchè nessun'altra piazza potrà mai significare per me tanto quanto questa piazza significa, darmi tutti quei ricordi che questa piazza mi può dare.


E poi sali su su per la piazza finchè non arrivi alle scale del Duomo, sempre chiuse da una cancellata a renderle così inaccessibili. E da sotto il Duomo ti sembra così grande, così imponente, così bello e tu sai che è tutto vero. Il Duomo è proprio a Ragusa, è di Ragusa, è dei Ragusani.

Poi sali ancora e arrivi al Cupolino, che si eleva fiero a farsi scorgere dalla curva della strada che porta al Distretto sulle vecchie case di Ragusa Ibla. Non cambierei questa veduta con niente al mondo!